Una volta che la struttura in cartongesso è stata realizzata, lo step successivo consiste nel procedere alla stuccatura della superficie. Questa deve essere realizzata in modo impeccabile, con il fine di ottenere finiture di alto livello. Per raggiungere quest’obiettivo, oltre che far luce su una buona mano del professionista, si devono ovviamente utilizzare anche prodotti che abbiano una qualità e che siano quanto più indicati nelle varie fasi della lavorazione. Quindi, le due variabili da tenere in considerazione sono: impeccabilità nella posa e nei materiali utilizzati.
Nello specifico, la stuccatura deve far si che si possano garantire una serie di peculiarità, tra cui: isolamento acustico e resistenza al fuoco, realizzando un’adeguata sigillatura del giunto, qualità estetica, durabilità.
Più nel dettaglio, tenuto conto della norma UNI 11424, per ciò che concerne la posa dei sistemi costruttivi a secco, ci sono 4 classi di qualità della stuccatura, e si va dalla Q1 alla Q4. Queste hanno l’obiettivo di garantire una realizzazione impeccabile di ciò che prende il nome di camicia a secco, ottenibile mediante l’applicazione di determinati stucchi in polvere ed in pasta, di nastri di armatura, di paraspigoli, di copribordo e di tanti altri che possono essere colle, impermeabilizzanti, impregnanti. Da non sottovalutare, per una buona uscita a regola d’arte della stuccatura, anche la corretta applicazione delle viti di fissaggio, ossia la loro distanza dal bordo della lastra non deve essere inferiore a 15 mm e le teste non devono aver inciso il cartone di rivestimento.
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