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Edilizia Cartongesso Accessori per stuccatura Knauf

Quando si realizza un sistema a secco, come quello Knauf, con lastre di gesso rivestito, ciò che concorre a rendere il risultato finale impeccabile è la stuccatura dei giunti ed il trattamento delle superfici.  Nello specifico, ciò a cui bisogna dare particolare attenzione è alla correzione delle imperfezioni superficiali, alla stuccatura dei giunti tra le lastre e delle teste delle viti. Tutto ciò farà sì che si potranno ottenere superfici ad elevato grado di finitura, atte a ricevere pitture e decorazioni di pregio. Sicuramente, oltre ad una buona qualità di materiali impiegati, ciò che rappresenterà un tassello peculiare è la manualità di chi si presta ad effettuare la lavorazione.

Aspetto da non sottovalutare riguarda anche la conservazione dei materiali. Ossia, terminato l’utilizzo, i sacchi devono essere richiusi con cura, difatti se ciò è eseguito, gli stucchi possono durare anche fino a 6 mesi dalla data di produzione. Altra peculiarità circa la conservazione è che, quanto necessario per la stuccatura, deve essere immagazzinato in un ambiente asciutto, rialzato da terra, lontano dalla luce diretta solare.

Altre variabili da tenere in considerazione, riguardano la scelta della tipologia di stucchi da utilizzare: “ a presa”, “ a presa rapida “, “ a essiccazione “.

Quelli “ a presa”, caratterizzati da una base di gesso, possono essere applicati solo a mano e con armatura a nastro microforato o rete autoadesiva, con tempi di lavorazione che vanno dai 45 a 60 minuti. Tale tipologia, risulta essere particolarmente indicata per quei cantieri medi-piccoli o comunque in quegli ambienti che presentino condizioni climatiche favorevoli a consentire un’essiccazione entro le 7 ore.

Riguardo quelli “a presa rapida”, sempre a base gesso, devono anch’essi essere applicati a mano con armatura in rete autoadesiva, ossia senza alcuna armatura per lastre speciali (p.es. lastre forate); hanno tempi di lavorabilità brevi, di circa 30- 45 minuti; l’essiccazione completa avviene in circa 3 ore, in funzione delle condizioni ambientali. Per quelli invece “a essiccazione”, a base di inerti, cellulosa e resine in dispersione d’acqua, possono essere applicati sia a mano che a macchina, con armatura in nastro microforato. Un aspetto che contraddistingue questa tipologia di stucco, riguarda i tempi di lavorazione che possono estendersi anche fino ad 7 giorni. Sono, inoltre particolarmente adatti per cantieri di grandi dimensioni visti i tempi di essiccazione di almeno 12 ore.  Inoltre, questa tipologia di stucco, risulta essere già pronto all’uso, quindi, è particolarmente indicato il suo utilizzo in cantiere, in quanto abbatterebbe i tempi di attesa di miscelazione.

 

Tra i vari accessori, rigorosamente puliti, necessari da utilizzare durante l’applicazione della stuccatura, il professionista non dovrebbe mai vedersi mancare:

  • Due spatole, di cui una più stretta (10/15 cm) ed una più larga(30 cm circa), che in gergo prende il nome di americana, utilizzata principalmente per riempire i giunti e la finitura successiva;
  • per la 2ª e 3ª mano si possono usare le spatole larghe con la cassetta porta-stucco per avere a portata di mano la quantità di stucco impastato al momento dell’uso;
  • una bacinella o un comune secchio pulito per preparare e/o contenere l’impasto di stucchi;
  • un trapano miscelatore rotativo o ad elica a basso regime di giri (circa 800 giri/min) per stucchi ad essiccazione;
  • un tampone con carta vetrata o tela smeriglio a grana fine per togliere i piccoli eccessi di stucco o le microirregolarità a lavoro finito.