Quando hai intenzione di realizzare tramezzi o murature a vista sarà indispensabile utilizzare un composto artificiale fatto di diversi componenti artificiali tra cui: acqua, materiali leganti e additivi a seconda dei diversi utilizzi.
A seconda della percentuale e della tipologia di materiale si fa si che la malta possa acquisire diverse caratteristiche.
Ad esempio mediante la presenza di leganti idraulici, quali calce idraulica o cemento, la malta tenderà ad indurirsi più facilmente o detto nel gergo la presa sarà di rapido verificarsi.
Invece, nel caso di presa con contatto di aria, sarà necessario inserire componenti quali calce aerea o gesso con un inerte fino. Questo deve essere costituito da un sistema non reattivo, che può essere sabbia calcarea o sabbia ricca in silice cristallina, quale il quarzo.
Tra quella idraulica ed area, la più duratura è considerata l’idraulica, in quanto presenta un livello di porosità e permeabilità minore.
Inoltre, sempre l’idraulica grazie alla presenza di cemento o calce risulta essere tanto più versatile nel fissare ogni tipologia di pietra o mattone.
Viceversa, il gesso risulta essere il principale fattore di erosione del cemento in presenza di umidità.
Andando a ritroso nella storia del conglomerato, malte del tipo pozzolaniche erano già presenti nell’era dei Fenici, per poi essere perfezionate dai Romani. Difatti questi, furono in grado di costruire rendendo, quindi, impermeabili le congiunzioni di acqua, ossia gli acquedotti o cisterne, all’interno dell’Impero Romano. Altri riferimenti storici edili di un suo utilizzo risalgono sempre all’Era dei Romani, i quali costruirono il Pantheon.
A seconda dell’utilizzo o della necessità di indurimento le malte possono avere una diversa classificazione.
Nello specifico, si potranno avere:
- malte di allettamento: si tratta di una tipologia utilizzata per creare uno strato su cui vengono posati materiali da costruzione, quali: mattoni, rivestimenti, pavimenti. Per compiere questa azione di possono adoperare: malte idrauliche, malte aeree, malte idrauliche cementizie, malte pozzolaniche.
- malta per massetto: in edilizia viene impiegata per preparar fondi su cui verranno applicati poi materiali, quali piastrelle, mattonelle, al fine di garantirne una presa ed incollaggio.
- malta di stilatura: questa trattasi di ciò che viene utilizzato per la chiusura di fessure di elementi in muratura e di pavimentazioni.
- malta di finitura: questa, nella cui categoria rientrano gli intonaci, viene utilizzata per rifinire sistemi a malta grezzi, è generalmente caratterizzata da una distribuzione di inerti prevalentemente fini, di dimensione ben inferiore al millimetro.
- malte da iniezione: vengono utilizzate per interventi di riadesione di sistemi precedentemente disconnessi o distaccati. Sono caratterizzate da un'elevata fluidità ottenuta mediante eccesso d'acqua di impasto o l'uso di additivi fluidificanti e superfluidificanti.
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